Le Istituzioni di Varese alla Cascina Tagliata

Venerdì mattina 8 Aprile, i rappresentanti delle Istituzioni di Varese – il Prefetto Dott. Salvatore Rosario Pasquariello, il Sindaco Avv. Davide Galimberti, l’Assessore ai Servizi Sociali Dott. Roberto Molinari e il Presidente del Parco del Campo dei Fiori Arch. Giuseppe Barra – hanno conosciuto le 13 persone ucraine accolte dal Gulliver dallo scorso 11 marzo presso la Cascina Tagliata, la struttura di proprietà del Centro varesino, sita all’interno del Parco del Campo dei Fiori. “Grazie a questa visita ho conosciuto una bella eccellenza di Varese. Per me, quando si fa un servizio al prossimo con passione e competenza, è sempre un’eccellenza.

E Gulliver offre un servizio di grande rilevanza sociale a tutta la comunità”. Queste le parole del Prefetto di Varese.

La visita è stata l’occasione, per Gulliver, per presentare alcuni progetti che sono in cantiere. “Abbiamo organizzato un percorso di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i nostri amici ucraini – racconta Emilio Curtò, il presidente di Gulliver.

Ci piacerebbe offrire dei corsi di italiano per stranieri, aperti a tutta la comunità, ucraina, in particolare, con l’obiettivo di rilasciare un livello A2. Poi abbiamo in mente, per la prossima estate, di organizzare un camp all’interno dei laboratori didattici che abbiamo alla Cascina Tagliata. Pensati per i bambini ucraini che accogliamo, ma anche questi aperti a tutta la cittadinanza”.

Sul tavolo anche l’annosa questione di via Molinetto, sotto il profilo dell’accessibilità dei mezzi di soccorso. I lavori da fare sono tanti, sia per garantire salute e sicurezza, sia per rendere il percorso più fruibile a tutti, privati o fornitori che siano. Per prima cosa occorre un progetto, poi al vaglio ci sono due ipotesi.

Piano A, un finanziamento pubblico “Abbiamo già inoltrato al Ministero dell’interno – sottolinea il Sindaco Galimberti – una richiesta per il rinforzo del ponte di via Molinetto, accedendo ad un bando legato ai temi del dissesto idrogeologico”. Il piano B, invece, prevede una cordata di enti – pubblici e privati – che potrebbero mettersi insieme, facendo rete, per finanziare il rifacimento della strada e la canalizzazione delle acque piovane.

Nell’immediato Gulliver prenderà contatti con i responsabili di AREU per organizzare un servizio di elisoccorso, in alternativa a quello stradale, non facilmente accessibile.

La mattina si è conclusa con una visita a Cascina Redaelli, a pochi passi dalla Cascina Tagliata, sede di tre comunità terapeutiche del Centro Gulliver.

Nel corso di un improvvisato raduno di ospiti ed operatori, dopo il saluto del Prefetto, hanno preso la parola per un ringraziamento tre ospiti (commuovente quello di Cristian) e un operatore.

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